
Il tumore al pancreas rappresenta una delle sfide più complesse nell’ambito oncologico, caratterizzato da una prognosi sfavorevole e limitate opzioni terapeutiche. Un recente incontro multi-stakeholder, parte del Progetto Europeo REMEDi4ALL e con la partecipazione di Fondazione Nadia Valsecchi, ha approfondito il potenziale del riposizionamento dei farmaci (drug repurposing) per migliorare le cure disponibili.
Cos’è il Riposizionamento dei Farmaci?
Il “Riposizionamento dei Farmaci” o “Drug Repurposing” è una strategia che consiste nell’identificare nuove indicazioni terapeutiche per farmaci già approvati, riducendo tempi e costi rispetto allo sviluppo di nuovi medicinali. Questa strategia si rivela particolarmente promettente nel trattamento del tumore al pancreas, poiché consente di risparmiare tempo e costi rispetto allo sviluppo ex novo di nuovi farmaci. Ad esempio, il farmaco gemcitabina, uno dei principali trattamenti standard per il tumore al pancreas e inizialmente sviluppata come antivirale, è stato “riposizionato” per le sue proprietà citotossiche nei tumori.
Sfide e Ostacoli
Nonostante il potenziale del Drug Repurposing, esistono numerose barriere da superare: 1) Diagnosi tardiva: la mancanza di screening efficaci e sintomi aspecifici porta a una diagnosi spesso tardiva. 2) Caratteristiche biologiche complesse: l’eterogeneità dei tumori pancreatici e il loro microambiente denso limitano l’efficacia dei farmaci. 3) Difficoltà scientifiche e tecnologiche: La carenza di modelli preclinici efficaci ostacola la ricerca. 4) Ostacoli commerciali e regolatori: le aziende farmaceutiche spesso prediligono lo sviluppo di nuovi farmaci rispetto al drug repursposing, percepito come meno innovativo.
Iniziative e Raccomandazioni
Durante l’incontro, i partecipanti hanno proposto diverse azioni per accelerare il successo del Drug Repurposing:
1) Investimenti mirati: Maggiori finanziamenti per la ricerca preclinica, biomarcatori e strumenti di screening.
2) Educazione e sensibilizzazione: Campagne per informare pazienti e operatori sanitari sui sintomi del tumore al pancreas e sulle potenzialità del DR.
3) Collaborazioni multidisciplinari: Rafforzare la cooperazione tra clinici, ricercatori, aziende e pazienti per superare le barriere regolatorie e finanziarie.
Progetti in Corso
Durante l’incontro sono stati presentati studi clinici promettenti, tra cui il VESPA Trial e l‘ORIENTATE Trial, che esplorano l’uso di farmaci riposizionati in combinazione con le terapie standard per migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
In conclusione, il progetto REMEDi4ALL ha evidenziato che il riposizionamento dei farmaci può rappresentare una valida alternativa terapeutica per i pazienti con tumore al pancreas. Tuttavia, per garantire il successo di questa strategia, è fondamentale investire in ricerca, sensibilizzazione e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. La lotta contro il tumore al pancreas richiede un approccio innovativo e coordinato, e il DR potrebbe offrire nuove speranze per i pazienti che oggi hanno opzioni limitate.
Qui di seguito potete scaricare l’articolo scientificso pubblicato sulla rivista Cancer Management and Research con il contributo di Fondazione Nadia Valsecchi: https://www.dovepress.com/articles.php?article_id=100721
Ringraziamo la Dott.ssa Claudia Fuchs per il coordinamento dei progetti Remedi4all sul tumore al pancreas.