Campagna di sensibilizzazione sul tumore al pancreas “Road to Mont Blanc”: cosa migliorare nel percorso di cura, intervista di Max Canonica
Luglio 18, 2019CORRI PER LA RICERCA, 5a edizione, 20 Ottobre 2019, Brescia
Luglio 24, 2019Il pancreas ha due funzioni principali: produce enzimi che aiutano a digerire gli alimenti (pancreas esocrino), produce ormoni come l’insulina e il glucagone per il mantenimento del livello di zucchero nel sangue (pancreas endocrino). Per questi motivi il pancreas è una parte fondamentale del sistema digestivo. Un’ adeguata nutrizione in pazienti affetti da tumore al pancreas e’ pertanto fondamentale.
Affrontare la malattia in combinazione con una dieta appropriata porta degli importanti vantaggi: può migliorare il trattamento terapeutico e il benessere quotidiano. Durante il percorso di cura e’ quindi indispensabile chiedere l’aiuto di un dietologo o nutrizionista che abbia esperienza con pazienti oncologici e certificazione nutrizionale oncologica. I bisogni nutrizionali di ciascun paziente differiscono da persona a persona, in base a fattori come il tipo di corporatura, la storia terapeutica, la storia chirurgica e la quantità di grasso della propria dieta. Per i pazienti affetti da cancro al pancreas è importante che il dietologo abbia una buona conoscenza degli enzimi. Gli enzimi pancreatici aiutano a digerire grassi, proteine e carboidrati. Un deficit di enzimi pancreatici può influenzare la digestione, causare effetti collaterali fastidiosi e perdita di peso. I sintomi di una produzione inadeguata di enzimi portano a meteorismo, gonfiore o indigestione dopo i pasti e cambiamenti della composizione intestinale, come feci di colore chiaro o giallo, galleggianti ed oleose. L’inadeguata produzione di enzimi può essere risolta con la terapia sostitutiva con enzimi pancreatici, ma non è una soluzione valida per tutti. E’ importante quindi capire quale marca e dosaggio funzionano meglio per aiutare a minimizzare i sintomi e ottenere la massima digestione e assorbimento.
Come combattere gli effetti collaterali delle terapie. La perdita di peso dovuta al tumore del pancreas è molto comune. La nausea, la perdita di appetito o il cambiamento del gusto, che spesso accompagnano la chemioterapia o la radioterapia, possono essere combattuti attraverso strategie alimentari e farmaceutiche, che hanno maggior successo se creati su misura per ciascun paziente. Per esempio, per alcuni pazienti la diarrea potrebbe essere causata da un malassorbimento di grasso dovuto all’insufficienza di enzimi pancreatici, mentre altri pazienti potrebbero soffrire di intolleranza al lattosio, della proliferazione batterica, degli effetti della chemioterapia o della resezione chirurgica. La sostituzione di enzimi può risolvere il problema per alcuni pazienti, mentre una dieta povera di grassi, povera di fibre e/o senza latticini potrebbe essere utile per gli altri. Mantenere un peso sano per i pazienti con cancro al pancreas e’ fondamentale per affrontare la terapia. Pazienti che sono in grado di mantenere il peso hanno maggiori probabilità di ricevere le dosi programmate di trattamento.
Ecco alcuni consigli generali:
- Consumare pasti piccoli, frequenti ed equilibrati (non solo snack), da sei a otto al giorno, per combattere l’affaticamento e la perdita di peso. Pianifica questi pasti in orari specifici
- Evitare cibi ricchi di grassi che sono difficili da gestire per il pancreas già sotto sforzo.
- Mangiare cibi a base di fibre. L’elevato consumo di fibre alimentari insolubili (pane integrale / cereali, frutta cruda con bucce spesse, verdure crude e noci) può far muovere più velocemente gli alimenti e attirare più acqua nell’intestino, puo’ portare alla diarrea. Gli alimenti che contengono fibre solubili, come la fibra di avena e cibi ricchi di pectina come la salsa di mele e le banane, possono aiutare.
- Evitare cibi zuccherini e bilanciare l’utilizzo di carboidrati, mescolandoli con fonti proteiche come latticini a basso contenuto di grassi, fagioli, pesce o frutti di mare, pollame o carne rossa magra, per mantenere la stabilità dello zucchero nel sangue.
- Se il senso del gusto è stato alterato a causa del trattamento, sperimentare cibi e aromi diversi per trovare alimenti piu’ gustosi.
- Mantenere l’ idratazione assumendo bevande chiare come acqua, succo di frutta, bevande sostitutive di elettroliti o brodo. Le bevande che contengono calorie, sostanze nutritive e proteine, come frullati o bevande con supplementi nutrizionali, possono anche essere utili per coloro che non possono mangiare un pasto.
- Rimanere attivi. Anche 5, 10, 15 minuti di attività fisica, due o tre volte al giorno, possono stimolare l’appetito e favorire lo svuotamento dello stomaco.
- Tenere un diario giornaliero della propria dieta riportando gli alimenti mangiati, il peso, gli enzimi pancreatici utilizzati (e quando, in relazione ai pasti), la frequenza e la consistenza delle feci.
Fonte: https://letswinpc.org/managing-pancreatic-cancer/2018/05/17/eating-right-pancreatic-cancer-fight/