PICCOLE PARTICELLE PRESENTI NEL SANGUE APRONO NUOVE PROSPETTIVE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO DEL PANCREAS
Giugno 26, 2015Ricercatore del mese: Gina DeNicola, PhD
Luglio 17, 2015Anche quest’anno è volta al termine la 51esima edizione dell’ASCO Annual Meeting, il più importante evento di oncologia promosso dall’American Society of Clinical Oncology svoltosi a Chicago lo scorso Maggio 2015. Oncologi, ematologi, radioterapisti, chirurghi, infermieri, biologi e cultori della materia, si riuniscono annualmente per esporre e discutere le novità e gli aggiornamenti emergenti nel panorama oncologico.
Molti dei lavori presentati hanno un importante ed immediato impatto nella cura del paziente oncologico, ovvero alcuni farmaci o schedule di trattamento che hanno dimostrato efficacia ed attività in determinati gruppi di pazienti, vengono registrati e immessi nel “mercato farmacologico oncologico” in breve tempo; altri studi di fase I/II, cioè studi preliminari condotti su piccole casistiche di pazienti, rivelano risultati promettenti, meritevoli quindi di ulteriori studi di fase III/IV per certificarne l’efficacia e l’attività terapeutica in campioni più numerosi di pazienti.
La Dott.ssa Laura Ginocchi di Pisa ha riassunto le novità più importanti sul trattamento del cancro del pancreas. “possiamo affermare”, dice Laura, ” che stiamo assistendo ad un importante cambiamento nel panorama terapeutico di quella che sicuramente rimane una delle malattie più aggressive e a prognosi infausta, ma per cui sempre più farmaci, chemioterapici e non, si stanno rendendo disponibili per prolungare la sopravvivenza dei pazienti, migliorandone la qualità di vita”.