Nuove strategie terapeutiche per il cancro del pancreas: le novità dal Meeting ASCO 2015 in Chiacago della Dott.ssa Laura Ginocchi
Luglio 13, 2015Ricercatore del mese: Massimo Dominici, MD
Luglio 17, 2015Gina DeNicola, PhD
Weill Cornell Medical College, New York (USA)
La Dr.ssa Gina DeNicola e’ una giovane ricercatrice che lavora come postdoc presso il laboratorio del Dott. Lewis Cantley presso Weill Cornell Medical College in New York. Il Dott. Cantley e’ direttore del Sandra and Edward Meyer Cancer Center presso il medesimo College. Tra i suoi importanti contributi nel campo della ricerca sul cancro, il Dott. Cantley ha scoperto la proteina PI-3-kinase, che gioca un ruolo importante sia nel cancro che in altre malattie quali il diabete.
La Dott.ssa DeNicola ha ottenuto la laurea in biochimica e biologia molecolare presso Pennsylvania State University e ha conseguito il dottorato di ricerca in biologia cellulare e molecolare presso University of Pennsylvania. Durante il suo dottorato Gina ha lavorato nel laboratorio del Dott. David Tuveson (che attualmente lavora a Cold Spring Harbor), dove ha dimostrato che l’oncogene K-RAS (normalmente espresso nel tumore del pancreas) attiva un fattore di trascrizione NRF2 che promuove lo sviluppo del cancro del pancreas attraverso la soppressione di prodotti tossici del metabolismo cellulare. La Dott.ssa DeNicola si e’ poi trasferita nel laboratorio del Dott. Cantley dove continua i suoi studi sul cancro del pancreas e sulla regolazione del metabolismo cellulare di NRF2. Gina si sta attualmente occupando di determinare come componenti delle proteine o sottoprodotti del metabolismo del cancro del pancreas guidati da NRF2 possano essere inibiti. Questo potrebbe rappresentare una strategia terapeutica per bloccare l’avanzamento del tumore.
Abbiamo incontrato Gina nell’atrio del Belfer Research Building in New York per chiederle la sua opinione sul futuro della ricerca scientifica del cancro del pancreas. “Quando ho iniziato a studiare il cancro del pancreas nel 2004”, dice Gina,” c’erano solo pochi fondi dipsonibili per lo studio di questa malattia e pochi laboratori al mondo erano interessati a capire attraverso quali meccanismi si sviluppa questo tumore. Attualmente, invece, ci sono molti fondi a disposizione e le istituzioni e le fondazioni stanno supportando diversi progetti di ricerca sul cancro del pancreas. Inoltre molti modelli sono disponibili nei laboratori per lo studio di questa malattia e svariati farmaci sono stati scoperti negli anni per il trattamento di altre malattie, che potrebbero essere efficaci nella cura del cancro del pancreas”.
Gina sostiene che nei prossimi anni ci sara’ una svolta positiva per la ricerca sul cancro del pancreas, perche’ tante energie (in termini di fondi e di laboratori) sono coivolte nel capire e nel curare questa malattia.